Doni dal Cielo
Il Signor
Giuseppe Auricchia, così descrive brevemente il dono delle stigmate:
“Il
primo agosto del 1993, mi trovavo a Mammanelli, ero lì che pregavo mentre
aspettavo il gruppo di preghiera, ad un tratto sono caduto a terra e non ho
capito più nulla.
Poi arrivò la signora A. di Avola che mi chiamava ma non
rispondevo, fu lei che mi trovò con le mani ed i piedi insanguinati e che poi mi
aiutò a riprendermi".
In seguito, la signora A. così testimoniò
pubblicamente l’accaduto:
"Il primo agosto del 1993, a Mammanelli, trovai
disteso per terra e sanguinante alle mani il veggente. Rianimatosi
completamente, Giuseppe Auricchia ha ringraziato per la mia sollecitudine, ma
non ha detto nulla di tutto ciò che gli era accaduto. Soltanto ho potuto
fotografare le sue mani piagate con la Polaroid che portavo con me"
La coroncina del
Rosario
Nella propria
abitazione, il Signor Giuseppe Auricchia possiede un quadro contenente una
coroncina del Rosario e così spiega:
"Il 31 dicembre 2000, la coroncina mi fu
trovata sul petto, in quella occasione la Madonna mi disse":
"Tu la terrai per sempre, la metterai
esposta così tutti la vedranno, però dovete celebrare
il martedì con la corona del Rosario i
misteri dolorosi, e la coroncina della Divina Misericordia,
il giovedì dovete recitare i misteri
gloriosi, la coroncina delle lacrime e la coroncina dell’Addolorata.
Il
sabato dovete recitare i
misteri gloriosi, la coroncina delle lacrime ed il Rosario del
Padre".
Questa coroncina me l’ha data Maria, me la hanno trovata sul petto, poi ne ho fatto il quadro che ho portato spesso con me quando andavo al nord”.
H O M E |