Nel corso degli anni, il Signor Giuseppe Auricchia ha ricevuto anche visioni e messaggi dai Santi: San Giuseppe, gli Apostoli SS. Pietro, Paolo e Giovanni, San Padre Pio e del Beato Giovanni Paolo II.
"Dio ha costituito il sacerdozio che è lo
strumento privilegiato di ogni azione!"
Avola, venerdì 24 Giugno 2011 – 21° anniversario dell’apparizione di
Mammanelli
Messaggio privato di San Giovanni Evangelista
San Giovanni
Evangelista:
“Fratello mio! Ascoltami, perché Dio ha costituito il
sacerdozio che è lo strumento privilegiato di ogni azione! Il sacerdozio
trae origine e forza dal sacerdozio di Gesù Cristo, Sommo Sacerdote
dell’universo.
Solo attraverso il sacerdozio di Gesù Cristo, unico mediatore
tra Dio e gli uomini, l’umanità può tornare al Padre e nello Spirito Santo
diviene il popolo di Dio, il popolo regale e sacerdotale.
Chi è il
sacerdote sulla terra?
Il sacerdote, ministro che opera sulla terra, è il
canale privilegiato attraverso il quale, il popolo di Dio viene costantemente
riportato a Gesù Cristo e immerso nel Sacrificio Eucaristico! Il sacerdozio
ministeriale, è il canale attraverso il quale, tutto il popolo entra nel
sacerdozio di Cristo, fino ai tempi nuovi ed all'instaurazione definitiva del
Regno, con la venuta gloriosa di Gesù.
Gesù ha portato il Regno di Dio sulla
terra con la Sua prima venuta, ma esso non è ancora una realtà definitiva, Gesù
verrà di nuovo con la Sua gloria.
Nella Sua seconda venuta e come già avvenne
per la prima, sarà sulla terra a favore di tutto l'universo.
Allora il Regno
di Dio si stabilirà definitivamente, poiché satana sarà cacciato fuori.
Il
ministro di Dio ha il compito di introdurre il popolo nella Chiesa e nel
sacerdozio di Cristo, così si forma il popolo sacerdotale. In questa
prospettiva, la persona del sacerdote non è solo uno strumento ma diventa essa
stessa, una realtà escatologica.
Egli è colui che entra pienamente nel
sacerdozio di Cristo. Questa è la meta che tutto il popolo di Dio deve
conoscere.
Il sacerdote deve sottomettersi pienamente a Cristo, così come
Gesù si sottomise pienamente al Padre.
Il sacerdote è il ministro che
conduce il popolo all'unico Pastore, se a Lui si sottomette, egli stesso sarà il
sommo sacerdote di Gesù Cristo, a consegnare il popolo al Padre, sottomettendosi
a sua volta. Allora sarà la nuova creazione, dopo la fine degli ultimi
tempi.
Benedicendoti a nome di Gesù Cristo, sono San Giovanni
Apostolo"
“Tutto questo proviene da una croce alta sul
monte”
Avola, mercoledì 29 giugno
2005 - Messaggio dei SS. Pietro e Paolo
Giuseppe
Auricchia.
“Sono in chiesa per la S. Messa festa degli apostoli SS. Pietro e
Paolo.
Durante la consacrazione vedo i due apostoli a fianco dell’altare uno
a destra e uno a sinistra ma vedo ancora, quando il sacerdote innalza il calice
per consacrare il vino, dal calice uscire un pezzettino di pane inzuppato di
sangue.
Lo guardavo con aria spaurita sento una voce era San Paolo, cosi
diceva”.
San Paolo.
“Il tempo è arrivato, Dio non può
aspettare perché il principe del male sta cercando con tutta la sua falsità e
menzogna di distruggere l’umanità e le famiglie.
Dio è costretto a mandare
il Suo Spirito Santo di Verità, di Giustizia, di Guarigione e di Potenza per
salvare l’umanità prima che arrivi il castigo, ma l’umanità è sorda e cieca
anche nella preghiera di lode a Dio”.
San Pietro.
"State uniti,
amatevi perché Dio vi ama.
Se tutti gli uomini della Terra risorgeranno nel
Suo amore radioso, santa sarà la Sua Chiesa.
L’amore è opera di Dio ed è il
seme della parola della vostra vita.
L’amore che nel cuore glorioso viene
consumato nel mistero della immolazione.
Tutto questo Dio sta facendo e
accadrà in una grande terra rossa piena di dolore, di pianto, di sconforto e di
morte.
Ti dico che nel Suo grande cuore germoglia il Suo amore e la Sua pace
e che sta dilatando il fuoco ardente dell’amore fraterno che è l’amore
universale.
Tutto questo proviene da una croce alta sul monte.
Questo monte è il calvario dei figli di Dio. E dal quel monte manda dei
raggi di luce celeste in tutta la Terra.
I raggi vi permetteranno di vedere
quello che sarà il vostro futuro.
Questo futuro non è molto lontano.
In
questo giorno di festa in Cielo ed in Terra, vi invitiamo di pregare, fare
pregare, convertire la gente per il ritorno di Dio.
E benedicendoti nel nome
Santo di Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo”.
“Io dal Cielo vi benedico”
Avola, domenica 15 maggio 2005 - Messaggio di Giovanni
Paolo II
Giuseppe
Auricchia.
“È la domenica di Pentecoste. Ero alla Santa Messa, dopo la
comunione ho visto una lingua di fuoco d’innanzi ai miei occhi, un soffio di
vento, un profumo che di questo profumo la gente è rimasta impressionata. Era il
mio Maestro, così mi dice”.
Cristo Gesù.
“Guarda figlio, il Mio
amato Giovanni Paolo II, lui ti parlerà e tu lo comunicherai a tutti”.
Giuseppe Auricchia.
“Ecco Giovanni Paolo II, sembrava un fiore
appena sbocciato e cosi disse”.
Giovanni Paolo II.
“Io sono
nel Cielo, dal Cielo vi benedico tutti.
Dal cielo mando a voi e a tutta
l’umanità una grande speranza, da tutti gli angoli della Terra arrivano in Cielo
messaggi e preghiere dal frutto seminato dalle mie mani, dalla mia intelligenza,
dalla grande missione evangelica e ogni evangelizzazione portata da me ad ogni
angolo della Terra.
Voi non immaginate ma sono tante le dimostrazioni di
affetto per la mia sofferenza e persecuzione in Terra.
Figli vi dico, giorno
dopo giorno, scerbatevi di quel pane eucaristico.
Dio vi aspetta e
diventerete anche voi eucaristia e figli di Dio, completandola, parteciperete
alla passione di Cristo in forza del pane eucaristico.
Io dal Cielo ancora
sarò la vostra guida per volere di Dio per i giorni che verranno.
Cosi
comprenderete ancora, meglio che è l’eucaristia che redime e vi farà figli del
Dio vero.
Adorate Colui che giorno per giorno vi guida in questa era
malvagia in cui satana inventore e maestro della menzogna sta distruggendo tante
anime, tante famiglie al suo volere e molti di voi lo seguite perché siete in
possesso di lui.
Vi prego non ascoltate la sua parola ma quella della Chiesa.
Io dal Cielo vi benedico , non più dalla Terra e dal Cielo vi
giungano in abbondanza la speranza d’amore, di pace che io chiedo a Gesù con le
mie preghiere per questa umanità corrotta e corruttibile che continua nella
superbia a non amare Dio. Pregate, pregate”.
"Svegliatevi fratelli miei
sacerdoti da quel torpore di morte"
Folgaria, sabato 9 marzo 2003 - Visione e Messaggio di Padre Pio.
Giuseppe
Auricchia.
"Era la notte fra l’otto e il nove marzo, mi trovavo nell’albergo
a Folgaria, pregavo Gesù e Maria perché mi donassero la forza durante tutto il
viaggio. Mi sentivo male, dopo avere trascorso una brutta giornata, non so cosa
accedeva dentro di me, non so spiegarlo a nessuno. Ecco che un profumo riempì
quella piccola stanza, mi guardo attorno e vedo Padre Pio che mi dice".
San Padre Pio.
"Scrivi fratello mio, voglio parlarti dei miei
fratelli sacerdoti.
Io ero sulla Terra un sacerdote come voi, ricordatevi che
la Potenza di Dio può confondere in un momento i suoi nemici.
Sacerdoti di
Dio, chiedo a voi atti di adorazione e di riparazione per tutto il male che si
compie nel mondo, svegliatevi fratelli miei, chiamate a raccolta nella
preghiera, pregate ai piedi della Croce.
Fratelli miei sacerdoti, anime
consacrate, se tutti insieme raccoglierete questo messaggio, il castigo può
essere allontanato.
Sacerdoti se voi vivete in uno stato di immolazione, Dio
vi dà la forza per essere come un ponte fra il Cielo e la Terra, nel quale
numerose schiere di anime passano dalla morte alla vita e faranno un esercito
pacifico schierato sul mondo per la conquista dei fratelli perduti, A voi la
risposta sacerdoti, il momento che vivete è estremamente difficile, è grave per
l’umanità che sta attraversando per avere un incontro pacifico e non
arido.
Violenza, scandalo e peccato sono queste le tre potenze malefiche che
portano alla distruzione e aridità.
Svegliatevi fratelli miei sacerdoti da
quel torpore di morte e quando vedrete cadere dal cielo zolfo infuocato
accadrà un bagliore come l’inferno e la Terra tremerà tutta come il giorno del
giudizio.
Solo allora voi crederete, ma sarà troppo tardi.
Ma sacerdoti e
vescovi, siate umili anche voi perché il castigo è alla porte.
Fratello mio,
questo messaggio lo pubblicherai subito".
"L'Angelo è l'amico più sicuro
e più fedele "
Avola, sabato 27
marzo 2002, ore 12 - Visione e Messaggio di Padre Pio.
Giuseppe
Auricchia.
“Sono le due di notte, ad tratto un profumo che riempì tutta la
stanza e mi sentivo una mano leggerissima che mi accarezzava, era Lui Padre Pio,
che mi dice”.
San Padre Pio.
“Scrivi figlio, fratello mio
scrivi, scrivi.
Fratelli miei spirituali, ascoltatemi, i demoni oggi sono
sulla Casa di Dio da dove può cacciarli solo la preghiera, la riparazione, il
sacrificio.
Fratelli miei sacerdoti, molti avvenimenti sono passati
inosservati dagli intellettuali di questa epoca decadente.
Essi hanno deciso
di innalzare una barriera contro la Verità, con la menzogna.
L'ispirazione di
Dio vostro Padre porterà a dare molti segni straordinari mai visti dalla
creazione.
Figlio, ora guarda la mia mano e scrivi quello che vedi nel Cielo
a grosse lettere:
DIO E', DIO ERA, DIO SARA' PER SEMPRE, PER TUTTI I
SECOLI.
Ricordatevi, Sacerdoti, un'anima non è senza scorta degli angeli,
perché gli spiriti illuminati sanno benissimo che l'anima nostra ha più valore
di tutto il mondo.
Fratelli miei, spirituali, voi sapete, voi avete
dimenticato che il fuoco dello Spirito Santo, bruciando le scorie del peccato
potrà realizzerà la Parola di Dio.
Sono venuto a portare il fuoco sulla
Terra. Come vorrei che fosse già acceso.
Vengo sulla Terra per abbattere il
regno di satana, solo allora vi sarà sulla Terra la pace totale.
Si sono
aperte le porte del terzo millennio, questo millennio profetico, dove finirà il
tempo per dare inizio all'eternità.
Sappi fratello, l'Angelo è l'amico più
sicuro e più fedele anche quando abbiamo il torto di contrariarlo”.
Giuseppe Auricchia.
“A queste parole, non vedo più Padre Pio.
Vedo Gesù con una veste bianca… e sorridente e così mi dice”.
Cristo
Gesù.
“Ecco Io mando il Mio Angelo per camminare davanti a te, sta attento,
ascolta la sua voce, non pensare di poterlo stimare poco, perché Egli non ti
permetterà di sottrarti dalla sua custodia, se tu peccherai…., il Mio Nome è in
Lui, ma se tu accetterai la sua voce e farai quanto ti dico, Io sarò il nemico
dei tuoi nemici e il Mio Angelo sarà sempre davanti a te. Ti
benedico”.
"Non temere figlio, Dio è con
noi"
Avola, giovedì 7 marzo 2002,
ore 12 - Visione e Messaggio di Padre Pio.
Giuseppe
Auricchia.
“Sono le prime ore del mattino, mi sento molto male, tutto mi gira
intorno, è uno strano malessere che non ho mai provato, rimango a letto nella
speranza che tutto passi. Intorno alle ore 12 sento che un meraviglioso e
indescrivibile profumo inonda tutta la casa, allora penso che forse sta per
venirmi a visitare il mio Maestro o la Sua SS. Madre, no, no! Non sono loro,
vedo un frate, lo riconosco subito, è Padre Pio che così mi dice”.
San Padre Pio.
“Non temere fratello, scrivi ciò che ti dico,
sono Padre Pio.
In questi tempi, gli ultimi tempi, mi manifesto con le
guarigioni, ora con lacrime di sangue, perché molto sangue scorrerà per le vie
del mondo!
Quando vedi come oggi eserciti in movimento, sappi che a un certo
punto, potrebbero essere usati per il gioco di potere di qualcuno.
Mentre gli
eserciti di satana si stanno posizionando in tutto il mondo, non manca molto
perché vedrete la fine dei giorni della Misericordia di Dio, ma prima che venga
la tribolazione sentire l'ammonimento che Dio darà all'umanità.
Si preparano,
con questi tumulti in corso, venti di guerra di più vasta portata, mentre vi
sono uomini che si dibattono per la pace, ma qualcuno la ostacolerà ancora.
Ricordate le letture sul Giudizio, sono per la vostra istruzione, affinché
vigilate e vi preparate ogni giorno per la venuta di Dio sulla Terra.
Guarda
questa visione, come la Terra verrà castigata dal fuoco, dal violento flusso di
lava, che spazzerà via dalla Terra tutte le forme precedenti di vita e la
preparerà per la nuova era di pace.
Ora capirai davvero il perché di questo
testo, perché il Signore solleverà gli eletti, che siamo ora nella sofferenza
per riservare questo tormento infuocato e intenso soltanto ai maledetti.
I
demoni rivendicheranno tutte le anime che hanno rifiutato Dio e saranno spazzati
via dalla faccia della Terra.
Gesù vi darà la nuova Terra dalla vegetazione
rigogliosa e purificherà tutto il male, che l'uomo ha inflitto alla
Terra.
Ora figlio, comprendi le lacrime di Olio della Divina Madre, le mie
manifestazioni e le sofferenze di voi prescelti che la Chiesa rifiuta.
Voi
che siete i figli prescelti, chiamati per annunziare la Parola di Dio e che
invece siete visti come lupi della foresta.
Non temere figlio, Dio è con
noi, prega e fai pregare perché tutto ciò venga risparmiato
all'umanità!”
“Fui chiamato a proteggere la Sacra
Famiglia”
Avola, domenica 19 marzo
2000 - Messaggio di San Giuseppe
Giuseppe
Auricchia.
“Mi trovavo in chiesa S. Venera, alle ore 10, dopo essermi
comunicato e ringraziando Gesù, vedo un uomo in tunica con un bastone, San
Giuseppe che mi disse”.
San Giuseppe.
“Figlio mio, fui
chiamato a proteggere la Sacra Famiglia con i miei modi sereni, in
particolare fui chiamato a proteggere Gesù.
Anche tu sei stato chiamato a
parlare di Dio al Suo popolo e devi contribuire a proteggere i fedeli dando
speranza e coraggio per andare avanti.
Continua con la tua missione di
evangelizzazione e di conversione delle anime che Dio ti ha affidato. Tutti voi
con il Battesimo siete chiamati a questo ma soprattutto voi, figli prescelti,
dovete adempiere alla chiamata del Signore.
Pregate, pregate, pregate
affinché Dio vi guidi in ogni passo e camminate con Lui, nella Sua Santa
Volontà.
Ti benedico, figlio mio”.
H O M E |