La
Trasudazione della Croce
Avola, domenica di
Pentecoste, 11 Giugno 2000, ore 08 - Visione e messaggio del Signore Cristo
Gesù
Giuseppe Auricchia: "La domenica
di Pentecoste 11 Giugno 2000, alle ore otto ero a Mammanelli ai piedi della
Croce.
Meditavo sulla crocifissione di Gesù quando fui abbagliato da una
luce, poi vidi come una Palla di Fuoco che discese dal cielo posandosi sulla
Croce, aveva molte lingue di fuoco e la Croce sembrava ardere ma non
bruciava.
Poi, Lo Spirito di Gesù mi parlò con voce tonante, rimasi come
stordito.
Quando Gesù ebbe terminato il dettato, notai che dalla Croce
fuoriusciva dell’Olio, rimasi turbato e non sapevo che fare.
Presi del cotone
e lo misi in modo che l’Olio andasse dentro una bottiglia, ma molto si sparse
nei gradini ai piedi della Croce.
Ero confuso e non riuscivo a stare in piedi
di fronte a quella vista.
Alle ore 09, arrivò il signor G.C. che trovandomi
in quelle condizioni chiamò aiuto, e nel mentre rimase ad osservare la Croce con
i gradini ancora bagnati di Olio, arrivò il signor V.P. che si unì alla scena…
…
Poco più tardi, ripensavo ancora gli avvenimenti che, verso le ore 10, ero
come spinto ad andare di nuovo verso la Croce ed arrivato lì, attirai
l’attenzione del signor G.C. per l’Olio che riprendeva a trasudare copiosamente
dalla Croce, così arrivò anche il signor V.P. e tutti insieme con del cotone
raccogliemmo l’Olio.
Il signor V.P. si commosse fino alle lacrime mentre
asciugando il legno della Croce ed i gradini, vedeva riformarsi davanti ai suoi
occhi la nuova fuoriuscita abbondante dell’Olio.
È stato in questa occasione
che, Gesù mi ha dettato la preghiera da recitare al momento dell’unzione con
l’Olio Santo:
“Spirito Santo, Ti amo, Toccami, Amami, Guarisci il mio
cuore con il Tuo Santo Amore”.
Parla il Signore Gesù:
“Caro figlio, Mio piccolo Strumento, ascoltami.
Io sono Colui
che esiste da tutta l’eternità per i secoli dei secoli, affinché l’uomo di oggi
ascolti lo stesso Dio, la stessa voce, lo stesso amore, affinché segua l’unico
cammino e renda a Dio la stessa gloria, la verità della Sua vita
eterna.
Figlio, oggi, in questo santo giorno, Io ti dono questo Olio
affinché tutti comprendano che
solo Dio può decidere ciò che è buono e
favorevole ai Suoi figli.
Io te lo chiedo, te lo ordino, tu lo spalmerai
sulla fronte con un segno di croce a tutti i figli Miei, ed a ciascuno che lo
riceverà chiederai di avere fiducia.
Non abbiate paura di ciò che vedrete o
di ciò che udirete, perché sentirete presto rumore.
Io non posso più
arrestarli perché sono fatti che devono compiersi.
Dio sarà glorificato, voi
siete stati chiamati a preparare la Via del Signore, che nella Sua grande
misericordia, nella Sua bontà infinita aprirà la strada, innanzi tutto a voi,
che con la vostra obbedienza alla Mia Parola possiate aprirla a tutti i vostri
fratelli.
Figli, non disprezzate il dono che Dio ha concesso al Suo figlio,
piccolo Strumento,
restate miti, caritatevoli, ascoltate la Mia voce nel
silenzio, e lodate il Signore vostro che è Dio e regna per tutti i secoli dei
secoli.
Figlio, Io ti benedico, sbrigati, Io benedico Tutti, sbrigatevi,
poiché ci sarà presto la grande confusione, dappertutto ci sarà il dominio del
male e sarà insieme alla grande purificazione in profondità della Mia Chiesa e
di tutti i suoi membri, di tutta la Terra e di ogni suo abitante.
Bisogna
avvicinarsi a Dio, aiutare anche coloro che sono lontani.
In tutto questo
riconoscerete la Mia parola come sola e vera fiaccola,
portatela
dappertutto, sbrigatevi, perché niente deve essere nascosto di ciò che ti voglio
svelare oggi.
Guardate tutti il Mio faro luminoso nel vostro tempo già
oscurato dal dubbio e dall’ignoranza, questo faro è Giovanni Paolo II,
seguitelo, è lì nel suo cuore che Io Mi nascondo e attendo di riaprire per darmi
al mondo come Vincitore e Liberatore.
Il mondo deve conoscere prima del
tempo, alla fine di questo tempo, che sta lasciando il posto alla vera stella
che illumina il Cielo e la Terra, la vera stella che annunzia il Mio ritorno e
l’Annunziatore stesso sono Io, Stella della nuova aurora, Io, Il Cristo Gesù, Il
Risuscitato dai morti, Il Vivente per i secoli dei secoli con la Mia Santissima
Madre.
Figlio, in questo giorno sii obbediente, segui tutto ciò che ti ho
detto, elargisci l’Olio ad ogni fratello e sorella, uniti tutti insieme alla Mia
gloria ed al trionfo del Cuore Immacolato della Mia Santissima Madre. Ti
benedico.”
Messaggio de Signore Gesù, Avola, domenica 14 Agosto 2011
"Giuseppe, piccolo Strumento Mio, fedele, Io so le tue
sofferenze.
Ti chiedo oggi, in questo giorno santo della Mia santissima
Madre, di non tradire la missione affidata a te.
Ti chiedo, è importante per
te, leggi e medita il messaggio del 11 giugno 2000.
Quel giorno, di buon
mattino pregavi ai piedi della croce.
Il tuo cuore era pieno di ansia, perché
attendevi il dono prezioso promesso da Me.
Alle ore 8 una luce meravigliosa
avvolse la tua persona e la croce, una palla di fuoco scese dal cielo.
Ha
invaso la croce e una voce potente ti ha parlato.
Tu hai visto ed è stato
donato a te per tutti i figli Miei.
In quel legno secco ho mandato l'olio
santo e benedetto.
Quella Croce è una testimonianza divina per la Chiesa,
che non crede a questo, ma anche una Mia meraviglia.
Con questa Croce
realizzerò tutte le meraviglie della Mia vita in ciascuno di voi.
Questa
Croce gloriosa, che i miei figli prediletti non vogliono credere, e ti
considerano folle.
O Croce gloriosa del Padre Mio, quanti errori si
commettono.
Questo è un segno della nuova Alleanza di tutti i popoli della
terra con Dio per formare un solo popolo.
Io sono quel fuoco che non si
spegne mai. Venite davanti al Mio santo Cuore adorabile. Adoratemi! Venite
davanti alla Mia santa Croce, su cui ho lasciato scorrere fiotti del Mio sangue
per ciascuno di voi.
Questa santa Croce è diventata testimonianza non solo
del Mio sacrificio, ma anche di queste meraviglie. Questa santa Croce sarà
irremovibile da questo luogo, perché deve rimanere come testimone delle
meraviglie di Gesù.
Guai, guai, guai a te se questa Croce non rimane in
questo luogo.
(*nota*) Leggete
tutti insieme quel messaggio, meditatelo ed avrete la risposta. Benedico te,
V.P. e G.C., perché i vostri occhi hanno visto le meraviglie del Signore e della
Mia santa Madre”.
(*nota*) Questo riferimento
alla croce di legno già esistente a Mammanelli, arriva dopo che questa si ruppe
nel 2010, forse a causa del maltempo e dell'incuria, e alla conseguente
sostituzione che avvenne con una croce in ferro delle stesse dimensioni. La
vecchia croce in legno fu presa e custodita in casa del signor V.P..
A
seguito di questo messaggio, il signor Auricchia assieme ai fedeli, hanno
riportato la vecchia croce in legno a Mammanelli, collocandola in data del 7
ottobre 2011, sotto la loggia dell'albero del pino delle apparizioni. Qui tre
foto a confronto che, mostrano le collocazioni delle due croci a
Mammanelli.
1 2 3
H O M E |