"La Donna delle nuova Pentecoste"
"Riflettete sugli attributi datemi da Dio Padre"
"Non cercate per ora altri prodigi"
Avola, 8 Dicembre 2008 - Messaggi privati di Gesù e della Madonna del Pino
Giuseppe Auricchia. "Sono
in ginocchio davanti alla statua della Madonna, in casa mia per le mie
preghiere, quando una luce meravigliosa riempie la stanza, vedo Gesù e Maria.
Gesù così mi dice".
"Figlio, figli e figlie,
Ho
affidato la Mia Chiesa a Lei,
La Donna delle nuova Pentecoste,
La
Donna vestita di Sole,
tu La vedrai come La vide Giovanni nell'Apocalisse,
con la luna sotto i piedi e dodici stelle nell'aureola.
Maria fu Il Segno Divino,
fu La Culla del Divino Amore,
Trono
Regale di Dio Giudice,
Mamma e Sposa del Divino Creatore".
Ora è Maria che Parla.
"Io, Maria,
non potevo avere in Me nessuna ombra né macchia di peccato, questo è il concetto
del Mistero dell'Immacolata, ossia della Nuova Donna apparsa in Cielo coronata
di dodici stelle, segno delle dodici tribù del popolo d'Israele, se avrebbe
potuto capire la nascita della Luce e Salvezza dell'umanità.
Figli, sono
l'Immacolata senza peccato, Pura come un giglio candido, Splendente come il
Sole.
Figli, riflettete sugli attributi datemi da Dio Padre ed
arriverete ad entrare nel grande e sublime concetto della Mia Persona, della Mia
importanza in mezzo a voi.
Uno solo è il segnale che Dio dà al mondo, alla
Chiesa di oggi, Io ne sono l'Annunziatrice come grande Segno nel Cielo, Donna,
Madre e Sposa vestita di Sole e la Luna come tappeto ai Miei Piedi, dodici
stelle luminose attorno il Mio Capo, pronunziata la Mia vittoria sul drago rosso
dell'ateismo.
Figli Miei, non cercate per ora altri prodigi perché altri
avvenimenti sono in corso e che voi vivete in questi tempi così difficili,
tutto dovrà compiersi, Io verrò per la vostra
salvezza.
Benedicendovi".
"Le vostre famiglie devono rispettarsi"
"Creare l’armonia in famiglia, nella vostra famiglia!"
"Pregate tutti insieme per l’unità della famiglia"
Avola, 28 Dicembre 2008 - Festività della Sacra Famiglia - Messaggio privato della Madonna del Pino
Giuseppe Auricchia. "Sono
le ore 6:30 del 28 dicembre 2008, mentre recito le mie preghiere vedo Maria e
così mi dice"
"Oggi sono venuta con la Mia Famiglia per confortare tutti
i Miei figli ed incoraggiare tutte le famiglie, noi continuiamo ad essere un
modello, un esempio da sempre per tutte le famiglie, come Gesù Bambino che seguì
il desiderio dei Suoi Genitori in accordo con il Padre Celeste.
Soltanto
quando fu chiamato alla Sua Missione ci separammo ma continuando sempre a
rispettare, ad aiutare i Suoi Genitori quando c’era il bisogno.
Anche le
vostre famiglie devono rispettarsi vivendo in armonia, oggi più che mai la
famiglia è soggetta a mettersi contro se stessa ed abusare.
Pregate per le
famiglie perché rimangano unite evitando il
divorzio.
Considerate sempre l’omosessualità un
abominio punibile con la Geenna (nota*),
se necessario correggete gli altri Cristiani in questo genere di
questioni, discernimento con lo Spirito Santo che viene a confortare le famiglie
e condurle alla Mia pace, al Mio aiuto, al Mio amore.
I membri della stessa
famiglia dovrebbero lavorare insieme ed aiutarsi reciprocamente,
evitando di litigare e di criticarsi vicendevolmente, pregate
insieme.
Cercate le opportunità per incoraggiare le comunicazioni e le
comprensioni reciproche, impegnandovi di creare l’armonia in famiglia, nella
vostra famiglia!
Potrete contribuire alla pace mondiale, continuate a
seguire l’esempio della Mia Santa Famiglia.
Pregate tutti insieme per
l’unità della famiglia.
Benedicendovi Io, Maria Regina della Pace".
(nota*), Geenna= deriva dall’ebraico ghe-hinom che significa valle dell’Hinnon, fiume sul lato sud del monte Sion. Il nome rappresenta l’Inferno, un luogo profondo, dove regnano sostanze impure, luogo di punizione eterna, dove il fuoco brucia i peccatori. L’uso biblico della Geenna come simbolo corrisponderebbe a quello del lago di fuoco in Apocalisse 20:14,15.
"L'uomo senza Dio è cieco, è sordo, è muto, è senza amore"
Avola, domenica 28 Dicembre 2008, ore 19:15 -
Festività della Sacra Famiglia - Messaggio privato della Madonna del Pino
Giuseppe Auricchia. "Sono
in preghiera, sento un profumo di rose, vedo Maria la Madre di Dio, così mi
dice".
"Figlio, sono la Vergine Maria Immacolata, vengo a te.
Tutti
i giorni mi supplichi per questa figlia, Ti rivelo cose non
conosciute.
Figlia Mia, sii obbediente, sii fiduciosa, ascolta queste Mie
parole, meditale nel tuo cuore.
Sono per te come un regalo che fa una mamma
alla propria figlia e che in seguito le condividerai con i tuoi fratelli e
sorelle, figli della terra.
Rimani piccola, Dio ha visto il tuo cuore, il tuo
sguardo, quello del tuo cuore, tu Lo guardavi con l’anima meravigliata dalla Sua
bellezza e con il tuo cuore pieno di dolore.
Tu volevi riparare ciò che hai
rotto e distrutto per la tua mancanza di fede.
Gesù ha iniziato a farti
riparare il vaso che hai rotto, che doveva contenere la Sua Parola.
Questo
vaso doveva essere perfetto, altrimenti la Sua Parola non era a suo
agio.
Figlia Mia, chiedi perdono a chi vi da la vita, e dopo tu perdonerai a
chi non sa perdonare, amerai coloro che non sanno amare.
Colui che è stato
mandato, ha iniziato da principio la marcia affidatagli, ha incontrato tanti
ostacoli, ma ha incontrato Dio, ha trovato la vera fede, è stato guidato da Lui,
ha seguito le Sue parole, ha capito come fare per superarli.
Questa immensa
catena d’amore sosterrà tutte le generazioni, salvandole con la Sua misericordia
e la Sua pace, si uniranno le vostre mani, i vostri cuori, i vostri spiriti a
Colui che vi dona la fede, che salva la fede e sostiene la fede.
E' un dono
inestimabile che dal principio, Dio ha dato all'uomo.
L'uomo senza Dio è
cieco, è sordo, è muto, è senza amore.
Beato l'uomo che è sostenuto dalla
gentilezza della sua Madre divina, ma beata sarà la donna che abbandonerà le vie
tenebrose di satana e sarà sostenuta dall’amore del Figlio Mio.
Ricordatevi
che Io nell’Annunciazione, fino al Golgota, sono stata la dolce Colomba
Immacolata che volava attorno al Figlio Mio Divino, silenziosa, e rivolgevo al
Padre d’amore la Mia preghiera affinché si compisse la Sua Volontà.
Questa
preghiera si concludeva con un silenzio profondo.
La Colomba fermava il Suo
volo, il Suo respiro e si univa a quello del Mio Divin Figlio, Dio guardava
teneramente il Figlio e la Colomba volava per addolcire la Sua pena.
La
Colomba Immacolata viveva nello Spirito del Padre e il Padre viveva in Me.
Figlia Mia, comprendi tutto questo Amore! Sono la Madre Dolorosa del Fiat
dell’Annunciazione fino al Golgota, fino al Fiat della Santa Croce.
Gli
Angeli cantavano intorno alla mangiatoia che conteneva il Tesoro del
mondo.
Figli e figlie, oggi è giorno di festa della Santissima Madre in Cielo
ed in Terra.
Pregate, adorate il Mio Divin Figlio vostro Salvatore.
Benedicendovi, sono Maria Immacolata".
"Io, Gesù, aspetto nel silenzio il Mio sacerdote chiamato"
"Tu sei in Me ed Io in
te rimango Sacerdote Eterno"
"Io, Gesù, che in te agisco, parlo, vivifico e faccio"
Avola, mercoledì 31 Dicembre 2008 – Messaggio del Signore Gesù
Giuseppe Auricchia. "Sono
in preghiera dinanzi il tabernacolo e vedo Gesù, così mi parla".
"Giuseppe, continua per la strada intrapresa e preserverai il Mio Santo
Nome, Gesù Cristo ti invita a scrivere questo dettato. Questa notte è la notte
della prova, Io nel silenzio attendo che lui venga a Me per la via che gli sta
innanzi, questa è l’attesa, Io, Gesù, aspetto nel silenzio il Mio sacerdote
chiamato, Mi distacco dalla croce, gli vado incontro dicendogli:
Anima Mia,
Anima Mia
Sacerdotale, vieni a Me.
Io Gesù sono pronto ad abbracciarti,
vieni,
abbandonati a Me,
a Gesù Eucaristia, a Gesù Eterno,
Sacerdote in te,
fratello Mio!
Che la forza del Mio struggente amore ti
conquisti!
Liberati, spogliati dei pensieri terreni, e vincerai in
Me!
Guardami, voglio che Mi scopri,
vivi i Miei messaggi Eucaristici che
ho rivelato al Mio popolo,
vieni, lascia tutte le cose che ti preoccupano e
seguiMi.
Segui il tuo Maestro Gesù, amaMi nel Santo Vangelo,
realizza il
mandato che ti ho affidato,
cercaMi nelle parole che ho voluto donarti,
tu
le farai conoscere, tu donerai Me in una luce intima
che metterà le anime in
rapporto di unione,
di confidenza che non ha mai avuto.
Questo dono voglio
farlo prima a te, vieni come Giovanni
ed accosta il tuo capo sul Mio petto,
sentirai il Mio palpito d’amore.
Te lo dono se tu, figlio Mio, fratello
Mio,
ti abbandoni con fiducia, con fede a Me.
Sacerdote Mio, Gesù promette
l’amore della Sua Mamma,
Maria Santissima Semprevergine.
Rialzati, sono Io
che te lo dico, il tuo Gesù,
aspettami fiducioso in Me, Gesù Eucaristia,
presto verrò.
Credete, credete, credete alla Mia parola!
È grazia, è
luce, è sollievo per tutti.
Attendimi con amore, non ti abbandonato mai,
sacerdote,
per questo tu sei in Me ed Io in te rimango Sacerdote Eterno
.
Per i Miei sacerdoti chiamati,
Giuseppe, desidero che tu scrivi ancora, abbiamo da parlare con i Miei
sacerdoti, per loro voglio ancora manifestarMi nell’amore.
Scrivi figlio Mio,
scrivi, Io così desidero, non sei tu ma Io, Gesù, che in te agisco, parlo,
vivifico e faccio.
Sacerdoti Miei, accettate la Mia croce d’amore e vi
coprirò in un fiume di grazie, di perdono, di luce.
Sacerdote, tutto quello
che dono a te voglio donarlo a tutti i Miei sacerdoti, devo aprire la ferita del
Mio cuore divino, che deve essere ancora lacerata per (fare) sgorgare il Mio
sangue vivo che reagirà presso l’anima sacerdotale, attraendola di un amore
nuovo, più vivo, Eucaristico e da questa ferita stillerà il Mio sangue prezioso
per vivificare il Mio sacerdote.
Lo voglio nuovo, lo voglio santo, lo voglio
tutto Mio e chi vorrà ricevere questo blasone divino, venga a Me, Io lo attendo!
Una sola anima, un solo cuore.
Siate preparati a questo annuncio di grazia
che parte di Gesù, dalla Casa del Padre Mio, che percorre l’universo e scende
sulla Terra.
I Miei Angeli in Cielo fremono di gioia e glorificano con osanna
il Padre, mentre gli Angeli sulla Terra attendono trepidanti quest’ora, l’ora in
cui Io rivelerò Me stesso ai Miei sacerdoti.
Allora verrà l’ordine nelle
case, nelle parrocchie, nelle assemblee dei laici.
Allora vedrete che
nessuno sarà maestro di se stesso e degli altri se non è stato Mio vero
discepolo.
Sacerdoti, cercatemi solo nella verità e nell’obbedienza,
seguitemi e nell’umiltà rivestite la vostra missione, arriverete solo per amore
all’amore puro, l’amore di Gesù.
Ora il Mio cuore è pronto a rinnovare la
ferita d’amore affinché le Mie piaghe siano complete nell’offerta al Padre Mio,
è nel dono d’amore per i Miei figli tribolati, poveri e sofferenti, che Gesù
Crocifisso vi ha rinnovato nella grazia delle Sue piaghe.
Ora, pregate e fate
pregare perché chi chiede avrà, chi bussa troverà l’uscio semichiuso.
Pregate
sacerdoti e fate pregare affinché le vostre preghiere arrivino al Padre Mio”.
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